Protocolli integrati Syngenta-Valagro: risultati misurabili e sostenibili
Per soddisfare le crescenti richieste dei mercati agroalimentari abbiamo sviluppato moderne e innovative soluzioni per la difesa e per la nutrizione, la cui razionale integrazione permette di sostenere al meglio gli agricoltori nelle sfide a cui saranno sempre più chiamati in futuro.
Grazie all’integrazione delle consolidate competenze di Syngenta nella difesa delle colture e di Valagro nella nutrizione e nella biostimolazione, possiamo infatti garantire agli agricoltori maggiori rese unite a una superiore qualità dei raccolti. Ciò permette di incontrare sia i bisogni delle aziende in termini di redditività, sia le crescenti sensibilità ambientali delle moderne filiere.
Questi ambiziosi obiettivi sono stati già raggiunti in diverse regioni italiane, ove i nostri protocolli integrati hanno superato le prove del campo raccogliendo i favori delle aziende che li hanno testati, sia su vite da vino, sia su pomodoro da industria. A conferma di come sia possibile essere più produttivi, naturalmente.
Sei le testimonianze raccolte nelle diverse aziende agricole italiane in cui nel 2023 sono stati implementati i nostri protocolli integrati, unendo i benefici di una difesa fitosanitaria efficace e sostenibile, targata Syngenta, al supporto offerto dalle soluzioni di specialità di Valagro, inclusive di biostimolanti appositamente sviluppati per sostenere al meglio la fisiologia delle piante anche a fronte di condizioni di stress abiotici.
Cinque video sono dedicati alla vite da vino e sono stati raccolti in Campania, Friuli, Marche, Puglia e Toscana. Il sesto video riguarda invece il pomodoro da industria ed è stato raccolto in Puglia. In ciascun video le aziende stesse sono divenute testimoni dei risultati qualitativi e quantitativi raggiunti grazie ai protocolli integrati Syngenta-Valagro, inclusivi di attenti monitoraggi in campo. Questi hanno permesso di individuare tempestivamente ogni tipo di avversità presente nei singoli appezzamenti, come pure le fasi in cui più sarebbero stati esaltati i benefici dei biostimolanti applicati.
Guarda i video con le testimonianze delle aziende
Le aziende sede di prova su vite
Testimonial per la Campania l’azienda Cicalese, sita a Eboli, in provincia di Salerno, produttrice di Aglianico. L’annata 2023 si è rivelata complessa per la piovosità abbondante, fattore chiave per lo sviluppo delle malattie fungine, una su tutte la peronospora. Ciò ha richiesto la massima attenzione nel mantenimento dei corretti equilibri vegeto-produttivi, contrastando anche i numerosi stress abiotici dovuti all’elevata piovosità accompagnata da sbalzi termici
L’azienda agricola Rossato, di Udine, è stata eletta sede per i test in Friuli, applicando i protocolli integrati Syngenta-Valagro nei propri vigneti a Glera, dalla quale produce Prosecco. Elevata risulta l’attenzione dell’azienda per l’ambiente anche per quanto riguarda l’attrezzatura impiegata, ovvero un moderno irroratore a recupero utilizzabile grazie al sesto di impianto e alla forma di allevamento favorevoli. Eccellenti i risultati alla raccolta dei protocolli integrati, sia per quanto riguarda la resa, sia per la qualità delle uve, caratterizzate da ottimali parametri enologici.
I nostri protocolli integrati sono stati applicati anche nelle Marche, nell’Azienda agricola Moreschini, a Montefiore dell’Aso, in provincia di Ascoli Piceno. L’azienda segue protocolli di agricoltura biologica e coltiva Montepulciano, varietà particolarmente sensibile all’oidio. L’annata 2023 si è mostrata difficile per la forte alternanza di temperature e piovosità, condizioni che sono state contrastate grazie alla perfetta integrazione dei prodotti più idonei sia per la difesa, sia per il sostegno fisiologico alla coltura.
In Toscana è stata protagonista l’azienda Castello di Gabbiano di Mercatale Val di Pesa, in provincia di Firenze, ove i protocolli integrati sono stati applicati in alcuni appezzamenti a Sangiovese. Nonostante la stagione meteorologicamente avversa per le regioni del Centro Italia, a cui la Toscana non ha fatto eccezione, le soluzioni applicate nei vigneti sono riuscite a raggiungere l’obiettivo di proteggere al meglio la coltura dalle avversità e a migliorare la circolazione linfatica nelle piante a tutto vantaggio del trasferimento dei nutrienti e dei fotosintetati.
La Puglia ha portato il testimone per il Sud Italia, ponendo sotto i riflettori i vigneti dell’Azienda Torrevento di Corato, in provincia di Bari. Anche in questo caso, pur dovendo fronteggiare forti piogge e diversi stress termici, misurabili sono stati i vantaggi apportati da programmi integrati di difesa e biostimolazione messi alla prova in loco, offrendo il massimo sostegno fitosanitario e nutrizionale alla coltura, soprattutto nelle fasi più difficili del ciclo.
L’azienda sede di prova per il pomodoro da industria
Anche il pomodoro da industria è coltura da reddito e in quanto tale deve essere messa in grado di esprimere al meglio i propri potenziali produttivi, sia per quanto riguarda i quintali raccolti, sia in termini di qualità finale. I protocolli integrati sono stati applicati con successo anche su questa coltura, trovano conferme presso l’azienda F.lli Rignanese di Amendola, in provincia di Foggia. Le condizioni di campo sono state condizionate da un andamento stagionale di difficile interpretazione e gestione, passando da una primavera piovosa seguita da un’estate torrida: fattori tenuti sempre sotto controllo tramite l’applicazione puntuale dei protocolli integrati Syngenta-Valagro.
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