Cereali e qualità: stop a cimici, afidi e micotossine

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cimice asiatica controllo

La primavera corre spedita, favorendo lo sviluppo dei cereali grazie a temperature miti e all’ottima disponibilità idrica. Permanendo tali condizioni, si può quindi ipotizzare un anticipo nella fioritura e nella successiva maturazione dei cereali a paglia. Proprio in questa fase, però, vi sono tre avversità che vanno controllate, pena il forte deprezzamento dei raccolti: afidi, cimici e fusariosi, portatrici di micotossine. 

Il loro mancato controllo impatta negativamente sia le rese in quintali, sia la qualità della granella, rendendola del tutto invendibile nei casi più estremi. 

Micotossine: parola chiave, prevenzione

Se a fine fioritura non si sono applicati i necessari fungicidi, sulle spighe in fase di maturazione si possono manifestare fusariosi che oltre a danneggiare direttamente le cariossidi liberano su di esse sostanze nocive per la salute. Le micotossine hanno infatti profili tossicologici molto sfavorevoli e sono state anch’esse normate in termini di residui con l'entrata in vigore dei Regolamenti comunitari 1881/2006, 1126/2007 e seguenti. Lo sforamento degli LMR, stabiliti per ogni diverso contaminante, decreta il ritiro delle partite e ne impedisce la commercializzazione. 

In tal senso, la soluzione ottimale su cereali prevede l’applicazione a fine spigatura di un litro per ettaro di ELATUS® ERA, formulato come concentrato emulsionabile a base di benzovindiflupyr (SOLATENOLTM Technology)  e protioconazolo. Specialista delle ruggini, ELATUS® ERA risulta efficace anche contro Microdochium nivale, patogeno particolarmente diffuso e dannoso nelle aree italiane di Nordest. Ampia inoltre la sua etichetta, abbracciando frumento, duro e tenero, orzo, avena, segale, triticale e farro. 

Cimici: massima protezione alle cariossidi

Diverse le specie di cimici che possono infestare i cereali. Tipiche del frumento, per esempio, risultano Aelia rostrata ed Eurygaster maura, solitamente presenti nei campi a partire dal mese di aprile. Più di recente altre specie a carattere più polifago si sono aggiunte al novero, come per esempio Halyomorpha halys, nota come Cimice asiatica. 

Il controllo di questi pentatomidi è essenziale al fine di preservare la qualità della granella. Sebbene le loro infestazioni possano produrre attacchi precoci già su culmi e foglie, i danni maggiori si rilevano a carico della granella, poiché nella saliva di questi insetti sono presenti enzimi proteolitici che attaccano le proteine durante la loro fase di accumulo nelle cariossidi. È sufficiente che il 3-4% della granella venga attaccata dalle cimici per misurare significativi peggioramenti della qualità delle farine. 

Questi parassiti vanno quindi controllati prima che possano attaccare le cariossidi durante la fase di maturazione latteo-cerosa. In tal senso, possono essere impiegati KARATE ZEON® e KARATE ZEON® 1.5, entrambi formulati come sospensione di capsule a base di lambda cialotrina, contenuta rispettivamente a 15 e a 100 grammi per litro di sostanza attiva. Caratterizzati da una eccellente rapidità d’azione, entrambi consentono un efficace controllo delle cimici dei cereali: 

Autorizzato su frumento, orzo, avena e segale, KARATE ZEON® si dosa in ragione di 140-200 millilitri per ettaro (140-150 ml/ha su segale), controllando al contempo afidi e altri parassiti eventualmente presenti. Quanto a intervallo di sicurezza, il trattamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla raccolta per frumento e segale, salendo a 40 giorni per avena e orzo.  

KARATE ZEON® 1.5 è registrato su frumento, orzo e segale, colture sulle quali va dosato a 0,9-1,3 litri per ettaro su frumento, 0,7-1 litro per ettaro su segale e a 0,7 litri per ettaro su orzo. Quanto a intervalli di sicurezza, il trattamento va effettuato entro 28 giorni dalla raccolta su orzo e 30 su frumento e segale. 

Afidi: attenzione alle virosi

Circa gli afidi, le specie più comunemente presenti sui cereali portano il nome di Rhopalosiphum padi, Metopolophium dirhodum e Sitobium avenae. I primi due trovano nei cereali il proprio ospite secondario a partire dalla primavera, mentre il terzo svolge il proprio ciclo biologico interamente sui cereali ed è per tale motivo il più diffuso. 

I danni dovuti a questi Omotteri possono essere diretti o indiretti. Nel primo caso, si manifestano ingiallimenti fogliari causati dagli apparati boccali degli afidi in cerca di linfa. Punture che in caso di forti infestazioni possono però danneggiare anche le spighe, le quali perdono peso ettolitrico e si deprezzano dal punto di vista qualitativo. I danni indiretti si evidenziano invece tramite la produzione di melata, con la conseguente comparsa di fumaggini e, soprattutto, con la trasmissione di alcune virosi. Fra queste la più diffusa e pericolosa è quella del cosiddetto Nanismo giallo dell’Orzo.

Contro le infestazioni di afidi è possibile intervenire applicando, oltre a KARATE ZEON® e KARATE ZEON® 1.5, anche EVURE® PRO. Formulato come emulsione acquosa (EW) a base di tau-fluvalinate, EVURE® PRO è autorizzato su orzo, avena, frumento, segale e triticale per il controllo di afidi, ditteri cecidomidi, cimici e cicaline. Efficace contro i parassiti, ma selettivo verso impollinatori e altri artropodi utili, EVURE® PRO si dosa su cereali a 200 millilitri per ettolitro. 

Un solo intervento, molteplici vantaggi

Il controllo di afidi e cimici può essere realizzato contestualmente alle applicazioni fungicide di fine fioritura con ELATUS® ERA, finalizzate al controllo delle fusariosi della spiga. Oltre però all’eventuale aggiunta di un insetticida, il momento dell’applicazione in T3 appare ideale anche per supportare al meglio la coltura nella fase di maturazione delle spighe. 

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In tal senso è consigliabile aggiungere alla miscela anche YieldON®, inedita combinazione di estratti vegetali in grado di attivare specifiche pathway metaboliche nella pianta,  ai quali sono stati aggiunti preziosi microelementi come manganese, zinco e molibdeno. YieldON è in grado di aumentare la produttività delle colture industriali modulando il metabolismo cellulare, la divisione e l’espansione cellulare e il trasporto degli zuccheri e dei nutrienti.

L’applicazione di YieldON® nella fase di foglia a bandiera è di fondamentale importanza per massimizzare il potenziale produttivo della varietà. Inoltre, l’applicazione di YieldON migliora la fertilità della spiga, massimizzando il potenziale genetico e quindi produttivo del cereale.   

Dosato a 2-3 litri per ettaro, YieldON® massimizza la produttività del cereale, che  è determinata dal genotipo ma fortemente influenzata dalle fluttuazioni climatiche e dai problemi agronomici emergenti. 

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