L’agricoltura ha bisogno di più donne nella scienza per sviluppare il proprio potenziale

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La Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, indetta ogni anno l'11 febbraio dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha come obiettivo sottolineare la necessità di superare gli stereotipi di genere per dare potere e incoraggiare le donne e le ragazze a entrare nell’ambito scientifico, passaggio fondamentale per raggiungere l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La giornata vuole anche celebrare i risultati delle scienziate di ogni tipo, non ultime le ricercatrici che sono in prima linea nella lotta contro COVID-19.

In Syngenta, siamo impegnati nel supportare le donne ad avere successo in ruoli scientifici e incoraggiamo sia le ragazze sia i ragazzi a coltivare la propria curiosità su scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.

Le donne costituiscono circa la metà della popolazione mondiale, eppure sono ancora sottorappresentate nell’ambito di scienza e tecnologia. Il contributo femminile è invece assolutamente necessario per nuove scoperte scientifiche per supportare gli agricoltori a contrastare il cambiamento climatico e nutrire una popolazione in crescita.

Una sfida globale

Le donne costituiscono meno del 30% dei ricercatori di tutto il mondo e solo il 30% di tutte le studentesse sceglie per la propria istruzione superiore percorsi di tipo scientifico. La pandemia, pur sottolineando il contributo delle donne alla scienza, ha colpito duramente le scienziate, soprattutto quelle all'inizio della propria carriera, ampliando il divario di genere esistente.

In Syngenta Crop Protection e Syngenta Seeds, le donne occupano circa il 40% delle posizioni della nostra ricerca e sviluppo. Siamo impegnati a incrementare questi numeri attraverso la nostra forte attenzione alla diversità e all'inclusione. Il nostro obiettivo è creare personale altamente diversificato e un ambiente di lavoro inclusivo. Siamo altresì convinti che per raggiungere l’innovazione necessaria per il settore, la nostra azienda debba avere una diversità in termini di prospettive e capacità.

Camilla Corsi, a capo della ricerca mondiale di Syngenta Crop Protection, è solo un esempio di quanto sia importante integrare diversità di esperienze, di background, di capacità e di vedute in ambito scientifico.

Perché la scienza non ha genere.

Siamo inoltre impegnati anche al di fuori della nostra azienda come sostenitori di Catalyst, un'organizzazione no profit globale che collabora con aziende leader per costruire luoghi di lavoro sempre più inclusivi per le donne.