Vite e Biocontrollo: una gamma naturalmente completa

Prodotti
prodotti biocontrollo vite

Su oltre 1.800 agrofarmaci attualmente autorizzati in Italia, circa 450 possono essere impiegati anche in agricoltura biologica. Ciò significa che un quarto delle soluzioni tecniche presenti nei panorami fitoiatrici nazionali può contribuire a comporre molteplici programmi di difesa offrendo meccanismi d’azione differenti rispetto a quelli degli agrofarmaci di sintesi. 

Più nello specifico, oltre la metà dei 1.800 formulati sopra citati è autorizzata su vite e di questi prodotti più di 330 sono impiegabili in viticoltura biologica, rappresentando quindi il 37% del totale disponibile. La vite è quindi una delle colture sulle quali risulta più elevato l’apporto di soluzioni di origine naturale per la difesa fitosanitaria della coltura. Ciò poiché tali proposte tecniche sono sì la base di riferimento per l’agricoltura biologica, ma possono rappresentare efficaci alternative anche in agricoltura integrata. Il tutto, a vantaggio dei profili ambientali e residuali dei raccolti.

I vantaggi del Biocontrollo

Numerosi e importanti sono infatti i vantaggi che si possono ottenere impiegando agrofarmaci di derivazione naturale, a partire dalla loro azione contro patogeni e parassiti esercitata tramite meccanismi d'azione peculiari, contribuendo in tal modo a contrastare eventuali fenomeni di resistenza nati dall’uso reiterato di alcune famiglie chimiche di prodotti di sintesi. 

Inoltre, gli intervalli di sicurezza sono molto contenuti e spesso non necessari, consentendo l'impiego di questi prodotti sino a ridosso della raccolta. Infine, i prodotti per il Biocontrollo risultano funzionali anche all’ottimizzazione dei profili residuali dei raccolti, incontrando così al meglio le più recenti richieste delle filiere agroalimentari. Un tema particolarmente sensibile, quello dei residui, soprattutto quando si parla di uva da tavola.

Syngenta, vite e Biocontrollo: soluzioni efficaci e sostenibili 

Il settore del Biocontrollo prevede soluzioni di origine naturale proposte sia come sostanze attive, derivate da matrici vegetali o microbiologiche, sia come microrganismi utilizzabili contro parassiti e patogeni sfruttandone l’azione competitiva e di contrasto.

In tale orizzonte spicca la gamma sviluppata da Syngenta per la vite, entro la quale da tempo sono riconosciuti standard di riferimento per fungicidi come TAEGRO® e per insetticidi come PRIMIAL®. A questi si è più recentemente aggiunto un tridente di innovazioni quali ROMEO®, BEMOTIUS® e ARBIOGY®.

Le soluzioni contro i patogeni

ROMEO® è un biofungicida che contiene cerevisane, sostanza contenuta nella parete cellulare di Saccharomyces cerevisiae nel suo ceppo LAS117. Formulato come polvere bagnabile, ROMEO® induce nelle piante i naturali processi fisiologici che aumentano la resistenza dei tessuti vegetali ai patogeni. Può quindi essere impiegato a tal scopo su vite integrando efficacemente i programmi di difesa contro oidio, peronospora e botrite. Il suo uso è strettamente di tipo preventivo, poiché le colture trattate con ROMEO® attivano precocemente le risposte endogene ai patogeni di cui il prodotto mima la presenza. 

A base di Bacillus amyloliquefaciens (ceppo FZB24), TAEGRO® è una soluzione specialistica nella lotta alla botrite della vite, esercitando al contempo un'eccellente azione di contenimento anche contro oidio e marciumi acidi. Dal punto di vista del meccanismo di azione, TAEGRO® interviene a livello delle membrane cellulari dei patogeni, esplicando nei loro confronti anche un'azione di competizione e antibiosi. Inoltre, induce le piante trattate a sviluppare una maggiore resistenza ai patogeni stessi. TAEGRO® può essere impiegato su vite, da vino e da tavola, sino a un massimo di 10 volte l’anno e non prevede alcun intervallo di sicurezza. 

Insetticidi efficaci e naturali 

Anche per il contrasto ai parassiti della vite la gamma Biocontrollo di Syngenta presenta diverse soluzioni fra loro complementari quanto a modo d’azione:

Formulato come concentrato emulsionabile, BEMOTIUS® contiene azadiractina A, sostanza estratta da Azadirachta indica, conosciuta anche come albero del Neem. Grazie a tale origine, questo insetticida si propone quale soluzione naturale per la protezione della vite, potendo essere però applicato anche su melo, agrumi, fragola, floreali/ornamentali e numerose colture orticole. Duplice risulta inoltre la sua modalità d’azione sugli insetti: BEMOTIUS® agisce infatti come regolatore della crescita, abbinando però a tale meccanismo d’azione anche una spiccata funzione disappetente e repellente. Nel suo ampio spettro d'azione ricadono parassiti chiave della vite come cicaline, incluso Scaphoideus titanus, tripidi e piralide (Sparganothis pilleriana). Due sono le applicazioni annue ammesse su vite, da effettuarsi alla prima comparsa dei parassiti e da sospendere a 3 giorni dalla raccolta dell’uva.

ARBIOGY® è un bioinsetticida che contiene Beauveria bassiana - ATCC 74040, un fungo parassita in grado di infettare e portare a morte insetti e acari. Nel suo spettro di azione ricadono infatti tripidi (Frankliniella occidentalis e Thrips spp.), acari (Tetranychus urticae ed Eotetranychus carpini) e cicaline, incluso lo Scafoideo vettore della Flavescenza dorata. Registrato su vite, ma anche su drupacee, floreali e colture ornamentali, ARBIOGY® è formulato come dispersione oleosa e va impiegato alla prima comparsa degli organismi bersaglio. Avulso da intervalli di sicurezza, ARBIOGY® può essere applicato su vite sino a cinque volte l’anno, mantenendo fra i trattamenti un intervallo di 5-7 giorni. Nei mesi primaverili-estivi, quando impiegato in alternanza con BEMOTIUS®, ARBIOGY® permette quindi di comporre strategie naturali ed efficaci soprattutto contro Scaphoideus titanus

Infine, uno specialista di riferimento nel controllo delle larve di Tignola e Tignoletta: PRIMIAL® è formulato come granuli idrodispersibili e contiene Bacillus thuringiensis var. Kurstaki (ceppo SA11). PRIMIAL® si applica su vite fino a un massimo di sei trattamenti annui, posizionando il primo al momento della schiusa delle uova di Eupoecilia ambiguella e Lobesia botrana e proseguendo poi a intervalli di circa 7 giorni in funzione della pressione dei parassiti e delle condizioni ambientali. 

Scarica la linea Biologicals di Syngenta