Nutrizione e sostegno: tre soluzioni per lo zucchino

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difesa zucchino syngenta biologicals

La coltura dello zucchino presenta un ciclo di coltivazione relativamente breve, ma se adeguatamente gestita può fornire produzioni fino a 80 tonnellate per ettaro in ambiente protetto. La nutrizione dello zucchino deve essere quindi pianificata in modo da sostenere correttamente la coltura nelle diverse fasi del ciclo produttivo, assecondandone le diverse esigenze all’insegna dell’equilibrio fra i molti fattori utili alla crescita. 

Quale primo obiettivo, l’agricoltore deve garantire alla coltura lo sviluppo, in poco tempo, di un apparato radicale robusto, ampio e approfondito per ridurre la crisi di trapianto, in modo che possa assorbire più efficacemente l’acqua e nutrienti dal terreno. A seguire, durante lo sviluppo vegetativo si deve focalizzare sulla porzione epigea, predisponendola al meglio per la successiva fase di fioritura. La crescita deve però essere equilibrata, evitando eccessi azotati che causino uno squilibrio intra pianta, tra i germogli in accrescimento e la fase della fioritura e quella successiva dell’allegagione, cioè è importante garantire un corretto equilbrio vegeto produttivo. Nei casi più gravi si può infatti manifestare la colatura dei fiori, che impatta pesantemente la produttività finale.

È quindi in tali fasi che le piante vanno sostenute con i più opportuni prodotti nutrizionali, sostenendole anche nel caso si dovessero verificare condizioni di stress ambientali come quelli indotti da eccessi termici o da carenze idriche. 

TALETE®, CALBIT® C e MEGAFOL®: la terna vincente per produzioni eccellenti

La disponibilità di macro e mesoelementi deve tenere conto dell’elevata richiesta dello zucchino quanto a potassio e calcio. Una carenza del primo causa colorazioni anomale lungo le nervature e nelle aree internervali, sino a manifestare necrosi nelle foglie più vecchie. Anche il frutto presenta consistenza ridotta e calibro disomogeneo. La carenza di calcio genera invece colorazioni biancastre e translucide nelle foglie più giovani, manifestandosi al contempo clorosi internervali, mentre i frutti rimangono di modeste dimensioni, assumono un aspetto grinzoso e al palato sviluppano sapori sgradevoli. Tali effetti vengono moltiplicati in caso di contestuali condizioni di carenze idriche, spesso associate a elevate temperature. 

Oltre a fornire alla coltura i necessari elementi minerali, vi sono però altre soluzioni che permettono alle piante di valorizzare al meglio la disponibilità di nutrienti presenti nel suolo, massimizzando i ritorni degli investimenti sostenuti in fertilizzazione. In tal senso, Syngenta Biologicals propone TALETE®, CALBIT® C e MEGAFOL®, una terna di specialità che permettono alla coltura di amplificare le proprie capacità di sviluppo e produttive.

TALETE®: nessuna goccia va sprecata

I mesi estivi sono quelli in cui lo zucchino è più esposto a possibili stress idrici. Quando ciò avviene, la capacità della coltura di usare l’acqua disponibile fa in tal caso la differenza fra una pianta stressata e una efficiente dal punto di vista metabolico e quindi produttivo. Ricco di biomolecole di origine vegetale, TALETE® svolge in tal senso un ruolo fondamentale ottimizzando l’efficienza d’uso della risorsa idrica. Benefici che si ottengono sia quando l’acqua sia disponibile a sufficienza, sia a fronte di carenze. TALETE® esalta infatti la Crop water productivity (CWP), parametro che misura le rese in funzione della risorsa idrica utilizzata. 

A conferma, l’impiego di TALETE® in fertirrigazione permette di massimizzare la produttività della pianta e quindi il raccolto ad ettaro a parità di metri cubi di acqua utilizzati, risultato che si ottiene grazie alle influenze positive che la soluzione TALETE® esercita sui processi fisiologici delle piante legati all’uso dell’acqua, le cosiddette  “water relations” ossia a quei processi che massimizzano a livello fisiologico l’assorbimento, la traslocazione all’interno nella pianta attraverso lo SPAC: Continuum suolo-pianta-atmosfera. Le sue applicazioni regolari inducono nella pianta precise risposte metaboliche atte ad efficientare l’acqua dal punto di vista fisiologico attraverso i processi di regolazione stomatica, fotosintesi e sintesi di particolari proteine come le deidrine e la regolazione di vie metaboliche dedicate. Questi processi   massimizzano la produttività dell’acqua espressa come Crop water productivity, aumentando la produttività e la resa in tutte le diverse condizioni di disponibilità idrica. 

CALBIT® C: il calcio che serve quando serve

A partire dalla fase di prefioritura dello zucchino le piante necessitano di adeguati apporti di calcio. Questo meso elemento contribuirà a rafforzare le pareti cellulari dei tessuti vegetali, migliorando l’efficienza di diversi processi metabolici alla base di una buona fioritura e della successiva allegagione. Inoltre, in fase di ingrossamento frutti permetterà di ottenere zucchini più sodi e croccanti, avulsi da fisiopatie da carenza. 

A tali risultati guarda CALBIT® C, concime liquido ad alto titolo di calcio la cui efficienza nutrizionale viene esaltata dall’effetto complessante svolto dal ligninsulfonato (LS), sostanza organica che rende il calcio di CALBIT® C più facilmente trasferibile ai diversi organi della pianta, compresi quelli più periferici. Somministrato nel corso delle prime fasi di accrescimento, CALBIT® C rinforza la porzione epigea delle giovani piantine, prevenendo in seguito l'insorgenza delle caratteristiche fisiopatie legate alla carenza di questo mesoelemento.

MEGAFOL®: il partner d’elezione per produzioni d’eccellenza

I vantaggi apportati dalle applicazioni fogliari di CALBIT® C possono essere ulteriormente esaltati dall’abbinamento con MEGAFOL®. La somministrazione cadenzata di 3 litri/ettaro di CALBIT® C e di 2 litri di MEGAFOL® apporta infatti il calcio necessario alla coltura, permettendole al contempo di meglio tollerare gli shock ambientali, sia in fase di allegagione sia quando si trovi nel pieno del ciclo produttivo. 

MEGAFOL® sostiene infatti al meglio la coltura dagli stress abiotici, stimolandone efficacemente i normali processi fisiologici. Le piante possono quindi continuare nel proprio sviluppo vegeto-produttivo, scongiurando rallentamenti o arresti vegetativi.

MEGAFOL® contiene infatti un equilibrato complesso di matrici organiche biologicamente attive e di natura esclusivamente vegetale. Fra gli estratti che compongono MEGAFOL® sono infatti compresi preziosi osmoliti organici che proteggono attivamente le piante dagli stress osmotici che si producono a causa di siccità e temperature elevate.