Una nuova soluzione per la difesa da tripidi
Sul linguaggio dei fiori si basano molti dei rapporti umani fin dalla notte dei tempi. Tanto più sarà esteticamente gradevole il tramite, cioè il fiore o la pianta ornamentale, tanto più chiaro e gradito sarà quindi il messaggio. Ogni imperfezione, per quanto minima, diverrebbe infatti un’imperdonabile mancanza dal punto di vista del destinatario finale.
Se vi ricordate, nel nostro primo blog vi abbiamo parlato di un insetto che è in grado di generare queste imperfezioni (se non vere e proprie devastazioni) alle colture florovivaistiche, il tripide. Oggi vi vogliamo parlare di una nuova soluzione per fronteggiare questo temibile insetto.
A febbraio abbiamo avuto la possibilità di presentare al mercato MAINSPRING, un nuovo insetticida a base di cyantraniliprole formulato in granuli idrodispersibili al 40% di sostanza attiva. Una famiglia chimica, quella delle diammidi, che rappresenta un’assoluta novità per il settore del florovivaismo. Un’arma in più, quindi, anche sul fronte delle resistenze. Dotato di azione larvicida e ovo-larvicida, cyantraniliprole penetra nei tessuti vegetali grazie a uno spiccato comportamento translaminare, inibendo velocemente i recettori rianodinici, particolari strutture che, regolando il flusso del calcio all’interno delle cellule, permettono il movimento dei muscoli dell’insetto. Con il blocco dei canali rianodinici il tripide non è più in grado di muovere i muscoli, andando incontro a veloce paralisi e successiva morte. La cessazione dell’attività trofica risulta immediata e con essa il danno.
Per esempio, i tripidi come Frankliniella occidentalis sono in grado di danneggiare irrimediabilmente le colture con le punture del proprio apparato boccale. Inoltre, gli insetti possono diffondere pericolosi virus, come per esempio il TSWV, o virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro.
Da alcune prove sperimentali sviluppate nel 2018 su Frankliniella occidentalis, su rosa da reciso, MAINSPRING ha mostrato una velocità e una persistenza di azione superiore agli standard di riferimento impiegati, proteggendo la coltura che, nel non trattato, ha mostrato fino a 115 individui su soli 25 germogli.
MAINSPRING è inoltre selettivo nei confronti delle colture florovivaistiche e nei confronti dei principali insetti utili, caratteristica che lo rende un agrofarmaco ideale per i programmi di protezione integrata messi a punto per la gestione dei tripidi in diverse produzioni floreali.
Vi vogliamo infine dire che MAINSPRING è anche efficace su lepidotteri e minatori fogliari; se siete interessati ad avere maggiori indicazioni di impiego scaricate qui la brochure.