Ricettario "In cucina io non spreco"

Pubblicazioni

Da Syngenta e Banco Alimentare il ricettario de La Cucina Italiana che aiuta a non sprecare dal campo alla tavola

Nell’anno dell’EXPO dedicato al cibo e alle sfide per nutrire il pianeta, la lotta allo spreco alimentare ha un nuovo alleato grazie al lancio di In cucina io non spreco, il ricettario studiato per trasferire nel piatto i concetti di sostenibilità e di risparmio domestico nato dalla collaborazione tra Syngenta, Fondazione Banco Alimentare Onlus e La Cucina Italiana.Presentato a Milano presso la Scuola de La Cucina Italiana e disponibile online, il nuovo progetto editoriale si concentra non solo sugli sprechi che avvengono quotidianamente tra le mura domestiche, ma spiega come lo spreco possa già aver origine dal campo, senza un uso consapevole e responsabile delle risorse. Il ricettario, quindi, grazie a ricette, consigli e suggerimenti non solo degli chef ma anche degli agricoltori, supporta il consumatore ad utilizzare in modo consapevole, fantasioso e gustoso ciò che, per disattenzione o incuria, finisce tra i rifiuti perché considerato scarto o cibo non più edibile.

Pur con il taglio semplice e pratico dei ricettari, In cucina io non spreco è in grado di incidere in profondità sullo spreco di risorse alimentari, un problema che in Italia resta di dimensioni inaccettabili nonostante la crisi e la stretta sui consumi delle famiglie. Secondo dati della ricerca del Politecnico di Milano “Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità” (Guerini e Associati), infatti, lo spreco domestico di cibo ha “bruciato” prodotti per oltre 5,6 miliardi di Euro, ovverosia quasi la metà degli oltre 12 miliardi di Euro che si perdono annualmente lungo tutta la filiera agroalimentare. Inoltre, si stima che ogni individuo sprechi mediamente circa 100 kg di cibo all’anno, per un valore di oltre 220 Euro.
Diffondere una migliore conoscenza del valore del cibo e del lavoro necessario per produrlo restituendogli dignità, e stimolare l’adozione in cucina di piccole accortezze quali, ad esempio, il riutilizzo degli avanzi o la capacità di sfruttare le parti meno “nobili” di frutta e verdura, pertanto, sono obiettivi niente affatto secondari o marginali ai fini di ridurre lo spreco alimentare.  Proprio l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica a tutti i livelli giustifica il coinvolgimento nel nuovo ricettario di Syngenta e Banco Alimentare, due realtà di primissimo piano rispettivamente nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile e nella raccolta e redistribuzione a scopo solidaristico delle eccedenze alimentari.

Syngenta, azienda interamente dedicata all’agricoltura che lavora quotidianamente a fianco degli agricoltori per produrre cibo e, allo stesso tempo, promuovere un’agricoltura sostenibile, in grado di sfamare la popolazione mondiale in modo sostenibile, senza spreco di risorse e nel rispetto dell’ambiente e delle persone, fa del contributo fornito a In cucina io non spreco un ulteriore tassello del proprio impegno a livello globale. “Lo spreco è l’altra faccia, eticamente ed economicamente intollerabile, della grande sfida che interessa il nostro pianeta, e cioè garantire una maggiore sicurezza alimentare a una popolazione in rapida crescita a fronte di risorse limitate - dichiara Paolo di Lernia di Syngenta. “Abbiamo scelto di impegnarci nel progetto In cucina io non spreco perché siamo fermamente convinti che la chiave per perseguire concretamente il dimezzamento dello spreco alimentare entro i prossimi anni risieda nella capacità di stimolare cambiamenti virtuosi in tutti i protagonisti della filiera agro-alimentare.” 

“Siamo lieti di essere partner di questo ricettario - queste le parole di Andrea Giussani, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus - che consideriamo un utile strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dello spreco alimentare. Seppur il ricettario si concentri sullo spreco generato all’interno delle “mura di casa”, ambiente di cui Banco Alimentare non si occupa direttamente, trattandosi più di tematiche educative per le persone che non iniziative di "logistica etica", non potevamo che accettare con entusiasmo l’invito di due attori di prim’ordine quali Syngenta e La Cucina italiana. Mi auguro quindi che In Cucina io non Spreco possa essere un utile strumento sia per ridurre lo spreco nelle case degli italiani sia per far conoscere al maggior numero di persone la nostra opera.”

Il ricettario sarà disponibile online e scaricabile dal sito www.lacucinaitaliana.it accedendo alla sezione in homepage “Ricettario”,  e dai sito web www.syngenta.it e www.bancoalimentare.it.