Fioriture in anticipo e «allarmi» per il rischio di gelate primaverili: come prevenirle e preservare la produzione

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freddo drupacee

La stagione vegetativa è iniziata sempre più in anticipo rispetto agli anni scorsi. L’inverno del 2023/2024 è stato uno dei più miti o, addirittura, caldi degli ultimi anni e andrà a fissare questa primavera tra una delle più precoci degli ultimi quaranta anni, assieme a quella del 1990 e del 2017. La primavera, dunque, è iniziata, e il rischio maggiore delle prossime settimane è quindi legato a eventuali ritorni di freddo, condizioni che negli anni passati si sono verificate a macchia di leopardo proprio tra fine marzo e metà aprile. 

In tal caso i danni alla coltura divengono evidenti anche quando le termiche rimangano prossime allo zero senza scendere al di sotto di esso. I danni da freddo si iniziano infatti a manifestare anche in campo termico positivo, da uno a due gradi, se il numero di ore risultasse sufficientemente lungo. In tali condizioni le colture, in primis melo e ciliegio, iniziano a rallentare i propri processi fisiologici, tentando di contrastare le avverse condizioni esterne. Questa reazione è però indice di stress abiotico, cioè una sofferenza che se non compensata tempestivamente può arrecare perdite di produzione a due cifre percentuali. 

Le tecniche messe in campo per contrastare questo rischio sono diverse come le candele di paraffina, stufette a pellet o veri e propri falò notturni sotto i tendoni.

Ma uno strumento di prevenzione ci viene dato dalla ricerca e dalla tecnologia insita nei biostimolanti e nelle soluzioni innovative di Syngenta Biologicals come MEGAFOL® e ISABION®

Prevenire gli stress a tutela delle colture

MEGAFOL®  è espressamente registrato secondo il regolamento Ue 2019/1009 come biostimolante efficace nella risposta alle gelate grazie al complesso di selezionati estratti 100% vegetali (GEA931). Questi sono capaci di promuove la crescita vegetativa in condizioni normali, sostenendone al meglio la risposta delle piante in caso di stress ambientali. L’azione sinergica dei suoi ingredienti attivi permette infatti alle colture di superare rapidamente i rallentamenti dei processi metabolici, stimolando significativamente la ripresa della crescita vegeto-produttiva. Inoltre, MEGAFOL® svolge anche un’attività carrier in concomitanza di applicazioni fogliari aumentandone in tal modo l’efficacia.

La dose da somministrare alle piante è di 3 litri/ha e va distribuita a 36-48 ore prima dell’abbassamento termico, evento meteorologico ormai prevedibile con un buon grado di approssimazione. In caso le previsioni non siano però disponibili e il ritorno di freddo fosse quindi inaspettato, MEGAFOL®  può comunque essere applicato nelle ore immediatamente successive alla gelata, intervenendo tempestivamente al fine di ristorare al meglio lo stato di sofferenza della coltura.

I benefici apportati da MEGAFOL® sono stati misurati tramite specifiche prove di campo su cultivar di pesco di elevato pregio, come la Big Top, nettarina a pasta gialla dall’elevata produttività, e la Catherine, caratterizzata da un alto contenuto di zuccheri, fenoli, flavonoidi, vitamina C e dalla più alta capacità antiossidante.  

Le prove sperimentali hanno previsto la prima applicazione a 3 L/ha di MEGAFOL® in piena fioritura (fase BBCH 65) per la cultivar Big Top e a 2,5 L/ha in fase di allegagione (fase BBHCH 71) per Catherine. A questa prima applicazione ne è seguita una seconda su Big Top, sempre a 3 /L/ha, a distanza di 15 giorni dalla precedente, mentre su Catherine le applicazioni successive sono state due, sempre a 2,5 L/ha, anch’esse distanziate di 15 giorni l’una dall’altra.  

Alla raccolta sono stati registrati aumenti significativi di resa su entrambe le colture. Per la cultivar Big Top sono stati sfiorati i 400 quintali per ettaro, 35 in più rispetto al non trattato (+12%), mentre per la cultivar Catherine l’aumento di produzione ha segnato un importante 18% (253 quintali contro 215). Su Catherine è stato anche misurato il peso medio dei frutti, rivelando come i trattamenti con Megafol® abbiano influito positivamente anche su tale parametro incrementandolo del 4% (190,5 grammi contro 182,7). 

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Non solo MEGAFOL®: c’è anche ISABION®

Oltre ai tangibili benefici offerti da MEGAFOL®, un ulteriore supporto alle colture può essere apportato da ISABION®fertilizzante ad azione biostimolante di origine naturale. ISABION® presenta un elevato contenuto di aminoacidi ed è indicato per tutte le colture, anche in agricoltura biologica. 

Formulato seguendo procedimenti di altissima qualità, ISABION® apporta importanti benefici alla fisiologia delle colture, le quali mostrano una migliore risposta agli stress tramite un sostanziale incremento nell'assimilazione di nutrienti. Gli effetti biostimolanti di ISABION® sono particolarmente evidenti soprattutto nei momenti in cui le piante hanno un maggior fabbisogno energetico per il loro sviluppo vegetativo e la produzione di enzimi e ormoni. 

ISABION® viene utilizzato durante l’intero ciclo di sviluppo delle colture e in particolare durante le fasi fenologiche più delicate (post-trapianto, ripresa vegetativa, pre-fioritura, inizio maturazione, ecc.) ed è efficace contro stress abiotici (gelate, grandine, alte temperature, ecc).