ORONDIS®, PERGADO® e RIDOMIL®: tre barriere alla peronospora delle orticole

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soluzioni protezione orticole syngenta

Diversi sono gli Oomiceti che attaccano le colture orticole: dalla peronospora delle solanacee (Phytophtora infestans) a quella delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), passando infine per la peronospora della lattuga (Bremia lactucae). Il controllo di queste patologie richiede attente programmazioni fitosanitarie in cui i fungicidi vengano impiegati correttamente in funzione della fase colturale e delle caratteristiche intrinseche del prodotto stesso. 

In tal senso vanno anche considerate attentamente le strategie anti-resistenza, poiché a causa dei trattamenti ripetuti necessari si possono generare ceppi che sfuggono all’azione specifica dei prodotti. Un’eventualità che va scongiurata tramite l’oculata alternanza e miscela di soluzioni dai meccanismi d’azione differenti e complementari. 

ORONDIS®, PERGADO® e RIDOMIL®: tridente per ogni situazione

La gamma Syngenta dedicata all’orticoltura professionale offre soluzioni che rispondono alle più moderne esigenze tecniche e di filiera, garantendo massimi risultati in termini di protezione delle colture, nel pieno rispetto delle mutate sensibilità in termini di profili ambientali delle pratiche agricole e residuali dei raccolti.

Pilastro della gamma antiperonosporica per le orticole è la Linea ORONDIS®, imperniata su una nuova sostanza attiva, oxathiapiprolin, che apporta un meccanismo d’azione completamente novo rispetto al panorama fitosanitario precedente. Oxathiapiprolin è infatti la prima sostanza attiva appartenente all’inedita famiglia chimica delle piperidynil thiazole isoxazoline ed è attiva sulle peronospore interferendo con i processi enzimatici alla base dell'omeostasi e sul trasferimento/stoccaggio dei lipidi. Per tali ragioni è stata classificata dal FRAC nel gruppo 49 - F9, integrando i programmi di difesa con un meccanismo d’azione completamente diverso da quelli pre-esistenti che la rende altamente specifica per gli Oomiceti.

Dal punto di vista del comportamento nelle colture, oxathiapiprolin mostra una spiccata attività translaminare a cui segue un comportamento sistemico acropeto. Per le sue caratteristiche, va impiegato in chiave preventiva sfruttando in tal modo anche la sua significativa lipofilia che, quando si operi in pieno campo, permette al prodotto di resistere a eventuali fenomeni di dilavamento causati da piogge.

ORONDIS® Ultra Veg e ORONDIS® Evo Pack: due soluzioni per ogni peronospora

Praticità, flessibilità e specificità. Tre vantaggi racchiusi in due soluzioni distinte: ORONDIS® Ultra Veg e ORONDIS® Evo Pack, combinazioni vincenti di diversi antiperonosporici efficaci nella difesa delle colture orticole. 

ORONDIS® Ultra Veg, novità assoluta per il 2024, è formulato come sospensione concentrata contenente 30 grammi per litro di oxathiapiprolin e 250 grammi per litro di mandipropamid. In ORONDIS® Evo Pack è invece contenuta una confezione di ORONDIS® Veg abbinata a una confezione di ORTIVA®. Il primo è formulato come dispersione oleosa contenente 100 grammi per litro di oxathiapiprolin, mentre il secondo contiene azoxystrobin in ragione di 250 grammi per litro

Entrambe le combinazioni sono autorizzate su pomodoro e melanzana, in campo e in serra, e su lattuga. Su quest’ultima coltura ORONDIS® Evo Pack è autorizzato solo in pieno campo, mentre ORONDIS® Ultra Veg è autorizzato anche in serra. Sulle diverse peronospore che affliggono queste colture le due soluzioni esplicano meccanismi fra loro differenti, massimizzando l’efficacia e giocando un ruolo fondamentale anche in chiave anti-resistenza. Rispetto a oxathiapiprolin, mandipropamide appartiene infatti alla famiglia chimica delle mandelammidi e nelle peronospore inibisce la biosintesi della parete cellulare (FRAC 40 - H5). Azoxystrobin è invece una strobilurina e inibisce la respirazione mitocondriale (FRAC 11 - C3). Grazie ad azoxystrobin le applicazioni di ORONDIS® Evo Pack permettono di controllare non solo le peronospore, bensì anche Alternaria, Cladosporiosi e Oidio. 

I momenti ottimali di impiego

Circa le solanacee, le specifiche tecniche delle due diverse soluzioni suggeriscono di applicare ORONDIS® Ultra Veg durante la fase di crescita delle piante sino alla fase di accrescimento delle bacche. Da quel momento entra in scena ORONDIS® Evo Pack, portando le colture a raccolta grazie ai soli 3 giorni di intervallo di sicurezza sulle solanacee, valore che sale a 7 giorni su lattuga. Medesimi intervalli di sicurezza anche per ORONDIS® Ultra Veg. Per entrambe le soluzioni sono tre le applicazioni annue ammesse su solanacee e due per la lattuga. 

RIDOMIL®: l’alleato sistemico

Nei programmi di difesa di pomodoro, cocomero, fragola, melone, cetriolo, lattuga e altre colture orticole rientrano a pieno titolo RIDOMIL® Gold R Liquido e RIDOMIL® Gold R WG, entrambi contenenti m-metalaxyl, standard di riferimento tra i fungicidi sistemici. Nel primo prodotto m-metalaxil è abbinato a solfato tribasico di rame, mentre nel secondo trova come partner di copertura l’ossicloruro di rame. 

La combinazione delle due sostanze attive assicura un duplice livello di protezione delle colture, apportando due ulteriori meccanismi d’azione contro i patogeni. Se il rame è infatti un fungicida ad azione multisito (FRAC M 01), m-metalaxyl appartiene alla famiglia chimica delle acilalanine ed esplica la propria azione inibendo il metabolismo degli acidi nucleici (FRAC 4 - A1). 

L’uso in strategia dei diversi antiperonosporici della gamma Syngenta permette quindi di difendere le colture in modo efficace, duraturo e contrastando al contempo eventuali fenomeni di resistenza.