Offerta da parte di ChemChina per l’acquisizione di Syngenta al valore di 43 miliardi di US$

Comunicato stampa
  • Offerti 465 $ per azione in contanti, più un dividendo straordinario di 5 CHF
    • offerta pari a 480 CHF per azione
    • proposto un dividendo ordinario di 11 CHF da versare in aggiunta
  • Il nuovo azionista permetterà la continuità strategica e gli investimenti di lungo termine in innovazione
  • Prevista una futura IPO 
  • Syngenta rimarrà un'azienda internazionale con sede in Svizzera
  • L’offerta per gli agricoltori di tutto il mondo continuerà ad essere garantita

Syngenta ha annunciato oggi che ChemChina ha presentato un’offerta di acquisizione del valore di 465 US$ per azione ordinaria, più un dividendo straordinario aggiuntivo  di 5 CHF qualora l’operazione dovesse andare in porto e prima della chiusura. L’offerta equivale ad un valore di 480 CHF per azione. Gli azionisti di Syngenta riceveranno in aggiunta il dividendo ordinario proposto di 11 CHF nel maggio 2016.  Alla chiusura, si prevede di mettere a disposizione un sistema di conversione dei ricavi delle vendite da dollari in franchi svizzeri.

Il Board of Director di Syngenta ritiene che l'operazione proposta rispetti gli interessi di tutti gli stakeholders e all’unanimità raccomanda l'offerta agli azionisti. Si prevede un apposito finanziamento per l’accordo e un forte impegno per l’ottenimento delle autorizzazioni regolatorie. Nelle prossime settimane avrà inizio un’offerta di vendita svizzera e statunitense e la conclusione della transazione è stimata entro la fine dell'anno.

L’attuale management di Syngenta continuerà a gestire la società. Dopo la chiusura dell’accordo, un Board of Directors composto da dieci membri sarà presieduto da Ren Jianxin, Chairman di ChemChina, e comprenderà quattro degli attuali membri del Board di Syngenta. ChemChina si impegna a mantenere i più alti standard di governance in vista di una IPO del business negli anni a venire.

Michel Demaré, Chairman di Syngenta, ha dichiarato: “Presentando questa offerta, ChemChina riconosce la qualità e il potenziale del business di Syngenta. Questo include una leadership di settore nella Ricerca e Sviluppo, nella produzione e nella qualità dei nostri collaboratori in tutto il mondo. L’accordo riduce al minimo le difficoltà operative; è focalizzato sulla crescita a livello globale, in particolare in Cina e in altri mercati emergenti, e permetterà investimenti di lungo periodo nel campo dell’innovazione. Syngenta rimarrà Syngenta e continuerà ad avere la propria sede in Svizzera, riflettendo l’attrattività di questo Paese come sede istituzionale.”

John Ramsay, Chief Executive Officer, ha dichiarato: “Syngenta è leader mondiale nel settore della protezione delle colture e ha incrementato significativamente la propria quota di mercato a livello globale nel corso degli ultimi 10 anni. Questo accordo ci permetterà di mantenere ed ampliare la nostra posizione, garantendo al contempo  un significativo aumento delle potenzialità del nostro business nel campo delle sementi. Tutto ciò assicurerà agli agricoltori di beneficiare ancora di un’ampia scelta e garantirà la continuità degli investimenti in R&D sia per le soluzioni tecnologiche sia perle colture. Rimarrà invariato il nostro impegno verso l’ottimizzazione dei costi e l’efficiente impiego dei capitali.“

Ren Jianxin, Chairman di ChemChina, ha dichiarato: “Le trattative tra le nostre due aziende sono state amichevoli, costruttive e di grande cooperazione, e siamo lieti che questa collaborazione abbia condotto all’accordo annunciato oggi. Continueremo a lavorare al fianco del management e dei dipendenti di Syngenta per mantenere l’alto standard in termini di vantaggio competitivo nel campo della tecnologia applicata all’agricoltura globale.” Ha aggiunto inoltre: “La nostra visione non è limitata ai nostri reciproci interessi, ma sarà finalizzata anche alla massimizzazione degli interessi degli agricoltori e dei consumatori di tutto il mondo. Desideriamo che Michel Demaré rimanga nel Board sia in qualità di Vice Chairman  sia alla guida dei membri indipendenti e che possa lavorare con John Ramsay, il management e tutti i collaboratori di Syngenta per produrre soluzioni sicure e affidabili per la crescente e continua  richiesta di cibo nel mondo.”

L’accordo permetterà un’ulteriore espansione della presenza di Syngenta nei mercati emergenti e, in particolare, in Cina. In aggiunta alla sua gamma di prodotti all’avanguardia, Syngenta porterà il suo contributo di esperienza e know-how nel promuovere i più alti standard ambientali e nel favorire lo sviluppo delle comunità rurali. 
Questi obiettivi si riflettono negli impegni contenuti nel The Good Growth Plan, che è stato esplicitamente supportato da ChemChina e che – assieme alla Syngenta Foundation for Sustainable Agriculture – continuerà a rappresentare una parte integrante della strategia dell’azienda.

Dyalco, J.P. Morgan, Goldman Sachs e UBS svolgono il ruolo di financial advisors per Syngenta nell’accordo.  Bär & Karrer e Davis Polk svolgono il ruolo di legal advisors.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: https://www.syngenta-growth.com/en/home/