Botrite del kiwi? Oggi la novità è sicuramente SWITCH
SWITCH è stato autorizzato in via temporane per il controllo della botrite del kiwi, prezioso in una situazione di mancanza di vere soluzioni alternative.
Botrytis cinerea (o muffa grigia), è un patogeno ubiquitario che può causare grave alterazioni a carico di fiori, frutti, foglie e germogli di numerose colture, tra cui il kiwi, arrecando gravi danni alla produzione e risultando così una delle malattie più temute dai frutticoltori.
I conidi vengono diffusi dal vento e dalla pioggia e le infezioni possono verificarsi ogni qualvolta si creino condizioni climatiche favorevoli come un tasso di umidità molto elevata e prolungata e una temperatura tra i 16 e i 25° (nonostante alcune infezioni si siano verificate già a partire dai 4°).
Sulla coltura del kiwi la contaminazione avviene sin dalle prime fasi della fioritura, in particolare se tale stadio fenologico è preceduto da precipitazioni ripetute, come è facile che accada nel periodo

- elevata e costante efficacia
- resistenza al dilavamento
- lunga persistenza d’azione
Posizionamento tecnico per il controllo della botrite dell'actinidia:
Syngenta raccomanda di applicare il prodotto alla dose di 0,8 kg/ha per 2 trattamenti, con un intervallo minimo di 7 gg fra i due trattamenti, a partire da inizio fioritura – sospendere i trattamenti 90 giorni prima della raccolta.