Shaping the future of pea together
Syngenta ha chiamato a raccolta i protagonisti della filiera del pisello per confrontarsi in merito a trend e scenari internazionali.
Il 23 e il 24 maggio 2018 l’Italia ha ospitato, nell’areale emiliano, una delegazione internazionale di oltre di 100 invitati, costituita da esperti Syngenta e da importanti attori della filiera del pisello, rappresentante circa il 70% del mercato EAME. Un evento unico ed esclusivo che ha visto l’Azienda e l’industria lavorare in partnership per garantire a questa coltura un futuro oltremodo competitivo.

Sono emersi particolari interessanti quali la tendenza ad utilizzare varietà di piccolo calibro, scelta guidata direttamente dalle preferenze di consumo; tra queste ultime, l’importanza di consumare regolarmente il pisello, uno tra gli ortaggi più ricchi in nutrienti e poveri di grassi, in quanto alimento importante nell’ambito di una dieta salutare.
Nella seconda giornata i presenti hanno avuto modo di visitare gli stabilimenti di una delle azienda leader in Europa delle conserve ortofrutticole, oltre a toccare con mano in campo le ultime varietà disponibili e di prossima introduzione sul mercato, dalle differenziate performance di resa e con completo pacchetto di resistenze alle principali malattie.
“Syngenta vanta una storia di 151 anni nel settore delle sementi orticole e il nostro programma di breeding è uno dei più antichi al mondo. Alcune delle varietà che abbiamo presentato oggi come SALTINGO
“Il costante impegno in attività di Ricerca & Sviluppo su questa coltura - prosegue Mathieu Fasola - e la dislocazione dei campi prova e dei numerosi centri di ricerca e stazioni sperimentali nelle principali aree di coltivazione nel mondo, ci hanno permesso di mettere a disposizione dell’industria varietà altamente performanti con il 10% di resa superiore alla media del mercato e con pacchetti di resistenza completi”
Un importante evento che dimostra ancora una volta come Syngenta sia concretamente orientata al mercato e al cliente, grazie alla capacità di fare sistema e di integrare innovazione, competenze, risorse scientifiche e supporto commerciale a servizio degli operatori dalla fase produttiva, alla lavorazione e al consumo.
“Siamo il terzo operatore mondiale nel settore sementiero orticolo” - ha dichiarato Arend Schot - EAME Director Vegetable Seeds Business Unit – “e la costituzione di un’area di business di 2400 persone in 52 paesi dedicata alle sementi orticole sottolinea ancora di più la volontà dell’Azienda di essere partner preferenziale della filiera agroalimentare puntando su innovazione e sostenibilità per produrre di più e meglio coniugando qualità delle produzioni con attenzione alla salute e all’ambiente ”