Risultati finanziari terzo trimestre 2016
- Le vendite, escludendo il cambiamento delle condizioni di vendita in Brasile, crescono del 2% (registrate e a tassi di cambio costanti)
- Forte ripresa in Asia Pacifico; crescita solida in Europa e Nord America
- America Latina: impatto del cambiamento delle condizioni commerciali edebolezza delle vendite in Brasile
- Operazione ChemChina: processo normativo in corso
Le vendite del Gruppo pari a 2,5 miliardi di dollari sono in calo del 3% a tassi di cambio costanti rispetto al terzo trimestre del 2015. Le vendite registrate sono state inoltre inferiori del 3%, con il dollaro che è rimasto sostanzialmente stabile nei confronti delle principali valute. Per i primi nove mesi del 2016, le vendite sono diminuite del 3% a tassi di cambio costanti a 9,6 miliardi di dollari. Escludendo l'impatto delle variazione dei termini commerciali in Brasile, le vendite a tassi di cambio costanti sono aumentate del 2% nel trimestre e sono rimaste invariate nei primi nove mesi del 2016.
Vendite del terzo trimestre per area geografica a CER1
Le vendite per area di 2,4 miliardi di dollari sono calate del 4% a tassi di cambio costanti. I volumi sono stati del 7% inferiori. I prezzi sono cresciuti del 3%, spinti dagli aumenti in Brasile e nella CSI per compensare l'impatto della svalutazione della moneta locale dell'anno precedente.
Le vendite in Europa, Africa e Medio Oriente sono aumentate del 8%, grazie alle solide vendite dei fungicidi e a campagne di successo nel seedcare. La crescita nel settore delle sementi riflette le buone prestazioni dei cereali nel Nord Europa e del girasole nel Europa sud-orientale. Nei primi nove mesi, le vendite per area sono aumentate del 3%, nonostante le condizioni meteorologiche avverse del secondo trimestre.
In Nord America, la crescita del 11% è stata guidata dagli erbicidi selettivi, mettendo in luce il prolungato successo delle soluzioni per la gestione delle infestanti. Le vendite degli erbicidi non selettivi sono diminuite, a causa soprattutto della riduzione volontaria del glifosato. In aumento le vendite delle sementi di mais e soia, mentre gli adeguamenti di chiusura di fine stagione sono stati inferiori al livello dello scorso anno.
Le vendite in America Latina sono state inferiori del 21%. Escludendo le variazioni dei termini commerciali, le vendite sono diminuite del 10%. In Brasile, i volumi hanno continuato a risentire delle elevate rimanenze degli insetticidi, complici i ridotti attacchi parassitari e l’adozione di tratti per la soia. In Argentina, grazie a un miglioramento del mercato, abbiamo registrato una crescita a due cifre.
In Asia-Pacifico si è registrato un aumento delle vendite del 22%, spinto dalla conclusione degli effetti meteorologiche avversi derivanti da El Niño e da un miglioramento dei monsoni in Asia meridionale. La domanda di prodotti per la protezione delle colture è stata forte, in particolare per i fungicidi nelle nazioni del Sud-est asiatico e per gli insetticidi in Asia meridionale. Le vendite nel settore delle sementi sono state guidate dalla forte domanda di mais convenzionale in Asia meridionale e di ibridi GM nelle Filippine
“L'operazione con ChemChina assicurerà la continuità di scelta e innovazione su ampia scala per gli agricoltori di tutto il mondo. Il processo normativo è a buon punto, con il benestare CFIUS e 11 autorizzazioni antitrust già ricevute. In un contesto di consolidamento del settore, le autorità normative nell'Unione Europea ealtrove hanno richiesto di recente una grande quantità di informazioni aggiuntive e prevediamo che il processo normativo prosegua fino al primo trimestre del 2017. ChemChina e Syngenta rimangono pienamente focalizzate sulla transazione e sono fiduciose nella sua chiusura”.
Una presentazione che illustra i risultati delle vendite del terzo trimestre 2016 è disponibile su qui
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1 A tassi di cambio costanti
2 Escludendo i costi associati alla transazione ChemChina
