L’impegno di Syngenta al fianco del Fair Labor Program per la sicurezza dei lavoratori in campo agricolo

Comunicato stampa

In occasione della Giornata Mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, Syngenta ribadisce il proprio contributo per assicurare condizioni di lavoro sicure ed eque per tutti i lavoratori del settore.

Garantire che tutti gli aspetti del lavoro siano svolti in sicurezza è parte integrante del modo di operare dell’azienda e l’impegno per la formazione sulla sicurezza del lavoro rimane un pilastro sia all’interno dell’azienda stessa sia verso l’esterno. Con la prima edizione del The Good Growth Plan – il piano di impegni lanciato nel 2013 a livello mondiale –Syngenta si era data l’obiettivo entro il 2020 di formare 20 milioni di agricoltori in merito alla sicurezza sul lavoro e all’uso sicuro degli agrofarmaci, assicurando condizioni eque di lavoro al 100% dei nostri fornitori. Syngenta, già nel 2019, era riuscita a formare il doppio dei lavoratori previsti (42.4 ml) e a raggiungere il 99% dei propri fornitori nella produzione di sementi, grazie alla collaborazione con Fair Labor Association (FLA), un’organizzazione no-profit impegnata nella protezione dei diritti dei lavoratori in tutto il mondo, con cui l’azienda collabora dal 2004.

Con l’evoluzione del piano The Good Growth Plan, lanciato lo scorso anno, Syngenta ha rinnovato l’impegno a Contribuire alla Salute e alla Sicurezza delle Persone attraverso il Fair Labor Program, un programma sottoscritto su base volontaria attraverso cui Syngenta si impegna a garantire ai lavoratori delle aziende sementiere con cui coopera a livello globale, direttamente o indirettamente, non solo condizioni di lavoro eque lungo l’intera catena di fornitura, ma anche una particolare attenzione per la loro salute e la sicurezza. Tramite l’applicazione del programma, l’azienda vuole  garantire la consapevolezza dei diritti dei lavoratori  e la corretta e sistematica applicazione delle norme sul lavoro, quali per esempio la regolamentazione del lavoro minorile, della salute e della sicurezza, dei salari e dei benefits, delle ore di lavoro, evitare le molestie, gli abusi e discriminazioni. Il programma vincola tutte le parti implicate a rispettare gli standard definiti all’interno del suo codice di condotta che a oggi è stato implementato in ben 31 Paesi, conseguendo una tappa importante verso il raggiungimento dell’obiettivo prefissato inizialmente, ossia far rientrare la totalità della filiera mondiale sementiera di Syngenta all’interno del Fair Labor Program.  

Fair Labor Program è nato da una partnership a livello globale di Syngenta con Fair Labor Association (FLA), una organizzazione no-profit per i diritti del lavoro, una iniziativa di più parti sociali che mette insieme società civile e produttive, college e università e organizzazioni civili per migliorare le condizioni di lavoro in tutto il mondo promuovendo l'adesione alle leggi sul lavoro nazionali e internazionali.  

In Italia, il programma è stato avviato ufficialmente nel 2016 con focus specifico sulla filiera sementiera di mais e cereali, con l’obiettivo di tutelare e monitorare le condizioni dei lavoratori agricoli. Attualmente fanno parte del programma circa 150 agricoltori che lavorano su oltre 3.700 ettari coltivati. In particolare, i gruppi del Production & Supply del sito di Casalmorano per quanto riguarda il mais e di quello di Argelato per i cereali, seguono l’implementazione del programma nella filiera di riferimento.

A rendere ancora più efficace il programma è la completa trasparenza e indipendenza delle valutazioni effettuate, garantite dal Fair Labor Program, sempre nel rispetto della privacy dei singoli lavoratori.

“Per un’azienda impegnata a livello mondiale come Syngenta è fondamentale assicurarsi che tutte le persone che collaborano con noi, e ancora di più coloro che lavorano tutti i giorni nei campi, lo facciano nelle migliori condizioni di salute e sicurezza possibili”, afferma Riccardo Vanelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia. “Siamo orgogliosi di essere partner di un’associazione internazionale e rinomata come Fair Labor Association e ancora di più per aver dato vita al Fair Labor Program. Questo programma ci aiuta ad andare oltre le grandi aspirazioni e i generici proclami: abbiamo fissato obiettivi specifici per dimostrare quello come stiamo operando e la differenza che ogni giorno facciamo per garantire condizioni di lavoro eque per tutti i nostri lavoratori. Il valore del Made in Italy deve passare anche e soprattutto dalla qualità del lavoro di chi ogni giorno contribuisce in maniera concreta a far crescere quei prodotti che vengono apprezzate sulle tavole di milioni di consumatori in Italia e nel Mondo”.