Convegno internazionale dedicato ai Vivaisti dell’area mediterranea

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Convegno “La pratica dell’innesto nel pomodoro”: tendenze nel settore vivaistico e basi per costruire il futuro del settore

Il 28 e 29 gennaio 2015, Syngenta ha organizzato ad Almeria la Tomato Grafting Conference per discutere delle prospettive di sviluppo di un  business profittevole nel pomodoro affrontando la tematica a 360° con specifici interventi relativi a innovazione tecnologica, infrastrutture e protocolli di igiene della coltura. Un approfondimento specifico anche sulla combinazione nesto/portinnesto volto a ottimizzare le potenzialità della coltura del pomodoro offrendo combinazioni vincenti per soddisfare le esigenze degli agricoltori.  

La due giorni dell’International Tomato Grafting Conference ospiterà 170 vivaisti operanti nei Paesi de bacino del Mediterraneo quali Spagna, Italia, Turchia e  Marocco, oltre a operatori provenienti da Israele, Grecia, Francia, Ungheria, Olanda, Uzbekistan, Sud Africa e Australia.

Il primo giorno i lavori saranno aperti da Massimo Enzo, Head of Marketing for Protected Vegetables di Syngenta. A seguire tre sessioni di approfondimento tenute da: Peter Stradiot, Managing Director of InnoGreen che spiegherà ‘Perchè l’innesto è la soluzione irrinunciabile per la gestione degli stress abiotici nel ciclo lungo del pomodoro in coltura protetta”, da Ewald de Koning, Operations Manager di Van Der Lugt che si focalizzerà su “Cosa ci dobbiamo aspettare entro il 2020 nel business delle giovani piantine approfittando dell’esperienza maturata nei mercati high tech” e da Francisco Rodríguez Noguerón, Head of Vegetables di Syngenta per la penisola Iberica che condividerà un esempio pratico dell’offerta vincente  nesto/portinnesto nel pomodoro sviluppata in Spagna.

La sessione pomeridiana del 28 gennaio si focalizzerà sui protocolli di igiene finalizzati alla consegna di piantine della migliore qualità lungo la filiera. Claire Peusens, GSPP Manager presenterà Good Seed Plant Practice (GSPP) , un Sistema per evitare le infezioni di tomato Clavibacter michiganensis (Cmm) su semi e piantine di pomodoro. Giovanna Causarano, R&D Manager del Gruppo Centro Seia, illustrerà le misure concrete applicate nella gestione dei protocolli di igiene e nella gestione dei rischi in una azienda vivaistica con sedi localizzate in diverse aree.

Il secondo giorno i visitatori potranno accedere al Centro Sperimentale Rafael Canton di Syngenta in El Eijido, per vedere le innovazioni varietali nei portinnesti, le combinazioni vincenti varietà/portinnesto, le attività di ricerca genetica e le modalità di applicazione del protocollo GSPP nei processi di ricerca e produzione seme.

“Questo evento mette in relazione e crea networking tra gli attori chiave nel business delle giovani piantine di pomodoro. I partecipanti avranno la possibilità di condividere le proprie esperienze dirette e di confrontarsi tra loro con reciproco vantaggio di tutti i partner della filiera di valore del pomodoro” ha affermato Andrea Luca Launeck, EAME Solanacea Portfolio Manager di Syngenta.

“Presenteremo inoltre tutte le più attuali innovazioni nel business delle giovani piantine con proiezione ai drivers del 2020. Poiché i portinnesti costituiscono un  elemento chiave, dobbiamo sfruttare appieno le potenzialità del nesto selezionato per creare combinazioni vincenti” ha aggiunto Rik Lootens, EAME Solanacea Portfolio Manager and Global Crop Expert di Syngenta.

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